Il clima culturale, gli studi storico-artistici e l'insieme delle iniziative di ricognizione territoriale condotte a partire dalla metà degli anni Settanta in Piemonte costituiscono un caso emblematico di una particolare stagione storiografica e storico-artistica che non nascondeva, anzi rivendicava, la responsabilità politica della ricerca in dialogo con le istituzioni e le istanze comunitarie. Le ricerche storico-artistiche si svilupparono in un contesto di rinnovato interesse per la conservazione del patrimonio, anzi, costituirono episodi forti di un'agguerrita tutela che Giovanni Romano incarnò per un periodo non breve: attraverso le ricerche più aggiornate, la tutela fungeva da motore e da attrattore per la convergenza di diverse competenze nelle scienze umane. Il Piemonte rispondeva alle esigenze della conservazione con una proposta metodologica che sviluppava un particolare interesse per la conoscenza del contesto, territoriale e urbano, all'interno del quale si doveva concentrare l'analisi degli oggetti, sottratti così al loro isolamento.

Una tutela «globale». Giovanni Romano e il Piemonte

Gelsomina Spione
2022-01-01

Abstract

Il clima culturale, gli studi storico-artistici e l'insieme delle iniziative di ricognizione territoriale condotte a partire dalla metà degli anni Settanta in Piemonte costituiscono un caso emblematico di una particolare stagione storiografica e storico-artistica che non nascondeva, anzi rivendicava, la responsabilità politica della ricerca in dialogo con le istituzioni e le istanze comunitarie. Le ricerche storico-artistiche si svilupparono in un contesto di rinnovato interesse per la conservazione del patrimonio, anzi, costituirono episodi forti di un'agguerrita tutela che Giovanni Romano incarnò per un periodo non breve: attraverso le ricerche più aggiornate, la tutela fungeva da motore e da attrattore per la convergenza di diverse competenze nelle scienze umane. Il Piemonte rispondeva alle esigenze della conservazione con una proposta metodologica che sviluppava un particolare interesse per la conoscenza del contesto, territoriale e urbano, all'interno del quale si doveva concentrare l'analisi degli oggetti, sottratti così al loro isolamento.
2022
412
436
Heritage studies, Storia della Critica d'arte, Piemonte, Mostre, Giovanni Romano
Gelsomina Spione
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