Il saggio articola il tema della violenza di genere a partire dalla riflessione sul concetto di genere, restringendo l'analisi sulla violenza sulle donne come violenza di genere. A partire dai documenti internazionali, viene definiata la violenza sulle donne e il rapporto con la violenza domestica e, quindi, si rileva la stretta connessione con la violenza assistita e con il maltrattamento, disegnando una prospettiva interpretativa che viene definita come "spirale della violenza di genere e della violenza assistita". Vengono poi riportati e commentati i dati Istat relativi al 2019, e ai successi anni di pandemia 2020 e 2021, dati dai quali si evince che la coabitazione forzata ha influito notevolmente sia sulla violenza sulle donne sia su quella dei minori. Alla luce di molteplici ricerche, vengono individuati i danni psicologici, cognitivi, sociali, fisici, comportamentali e relazionali che le vittime di violenza assistita subiscono, mettendo in luce anche le differenze di genere tra maschi e femmine: le bambine subiscono una doppia vittimizzazione per l'identificazione con la vittima e la tendenza a replicare il ruolo e ad accettare una cultura maschilista come 'normale'. I maschi rischiano l'identificazione con il maschio violento e, contemporaneamente, possono sviluppare il senso di colpa, oscillando così tra due poli ossimorici, entro i quali diviene difficile uno sviluppo globale sereno. Infine, portando l'attenzione sugli orfani per crimini domestici (detti anche orfani speciali), si rileva la gravità estrema del trauma subito da questi minori e della problematicità del loro vissuto e dei loro bisogni educativi e psicologici per un sano ed equilibrato sviluppo. Infine, il saggio si sofferma a sottolineare i numerosi diritti violati nei bambini a seguito di violenza assistita
Violenza di genere contro le donne e diritti dei minori. La spirale della violenza domestica e della violenza assistita
Lorena MIlani
2023-01-01
Abstract
Il saggio articola il tema della violenza di genere a partire dalla riflessione sul concetto di genere, restringendo l'analisi sulla violenza sulle donne come violenza di genere. A partire dai documenti internazionali, viene definiata la violenza sulle donne e il rapporto con la violenza domestica e, quindi, si rileva la stretta connessione con la violenza assistita e con il maltrattamento, disegnando una prospettiva interpretativa che viene definita come "spirale della violenza di genere e della violenza assistita". Vengono poi riportati e commentati i dati Istat relativi al 2019, e ai successi anni di pandemia 2020 e 2021, dati dai quali si evince che la coabitazione forzata ha influito notevolmente sia sulla violenza sulle donne sia su quella dei minori. Alla luce di molteplici ricerche, vengono individuati i danni psicologici, cognitivi, sociali, fisici, comportamentali e relazionali che le vittime di violenza assistita subiscono, mettendo in luce anche le differenze di genere tra maschi e femmine: le bambine subiscono una doppia vittimizzazione per l'identificazione con la vittima e la tendenza a replicare il ruolo e ad accettare una cultura maschilista come 'normale'. I maschi rischiano l'identificazione con il maschio violento e, contemporaneamente, possono sviluppare il senso di colpa, oscillando così tra due poli ossimorici, entro i quali diviene difficile uno sviluppo globale sereno. Infine, portando l'attenzione sugli orfani per crimini domestici (detti anche orfani speciali), si rileva la gravità estrema del trauma subito da questi minori e della problematicità del loro vissuto e dei loro bisogni educativi e psicologici per un sano ed equilibrato sviluppo. Infine, il saggio si sofferma a sottolineare i numerosi diritti violati nei bambini a seguito di violenza assistitaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.