Dopo aver ricostruito i caratteri delle diverse fattispecie di mobilità temporanea, al fine di indagare il significato del requisito della temporaneità, il commento si sofferma sull’esercizio del diritto di elettorato passivo nella RSU dei pubblici dipendenti in mobilità temporanea e, in particolare, in posizione di distacco. La circostanza che ai sensi della l. n. 300/1970 i diritti sindacali vadano esercitati nei luoghi in cui la prestazione viene svolta e l’assenza, ratione temporis, di un esplicito divieto di candidabilità dei lavoratori in mobilità temporanea comporta il riconoscimento del diritto di elettorato passivo per tali lavoratori anche nell’amministrazione di assegnazione.
L'esercizio del diritto di elettorato passivo per l'elezione della RSU e la mobilità temporanea dei dipendenti pubblici
Vincenzo Cangemi
2023-01-01
Abstract
Dopo aver ricostruito i caratteri delle diverse fattispecie di mobilità temporanea, al fine di indagare il significato del requisito della temporaneità, il commento si sofferma sull’esercizio del diritto di elettorato passivo nella RSU dei pubblici dipendenti in mobilità temporanea e, in particolare, in posizione di distacco. La circostanza che ai sensi della l. n. 300/1970 i diritti sindacali vadano esercitati nei luoghi in cui la prestazione viene svolta e l’assenza, ratione temporis, di un esplicito divieto di candidabilità dei lavoratori in mobilità temporanea comporta il riconoscimento del diritto di elettorato passivo per tali lavoratori anche nell’amministrazione di assegnazione.File | Dimensione | Formato | |
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