L’obiettivo generale di questo intervento è quello di proporre alcune considerazioni sulla biblioteca pubblica contemporanea, ed in particolare sui modelli, concettuali e spazializzati, realizzati ed utilizzati per renderne visibile l’identità. L’obiettivo specifico riguarda un tema circoscritto e rilevante, e cioè le modalità di concretizzazione nello spazio del modello biblioteconomico. Nel primo paragrafo viene presentato e discusso lo stato dell’arte, richiamando alcuni tratti del progetto della Nuova BEIC e della nuova Biblioteca Centrale di Torino, relativi alla relazione tra modello biblioteconomico e progetto architettonico. Nel secondo sono introdotti alcuni elementi di teoria del progetto architettonico, con particolare enfasi sulle dinamiche connesse alla definizione degli effetti che si prevede di ottenere. Nel terzo vengono esposti alcuni dei principi della Actor-Network Theory di Bruno Latour, cercando di individuare un modello di analisi delle modalità con cui gli elementi del progetto e del modello si assemblano. Nel quarto si analizzano, alla luce di queste prospettive, pratiche di organizzazione “narrativa” degli spazi e delle collezioni della biblioteca Oodi di Helsinki. Infine vengono tracciate e brevemente discusse le conclusioni del percorso effettuato.
L’identità della biblioteca pubblica contemporanea in una prospettiva plurale
Maurizio Vivarelli
2023-01-01
Abstract
L’obiettivo generale di questo intervento è quello di proporre alcune considerazioni sulla biblioteca pubblica contemporanea, ed in particolare sui modelli, concettuali e spazializzati, realizzati ed utilizzati per renderne visibile l’identità. L’obiettivo specifico riguarda un tema circoscritto e rilevante, e cioè le modalità di concretizzazione nello spazio del modello biblioteconomico. Nel primo paragrafo viene presentato e discusso lo stato dell’arte, richiamando alcuni tratti del progetto della Nuova BEIC e della nuova Biblioteca Centrale di Torino, relativi alla relazione tra modello biblioteconomico e progetto architettonico. Nel secondo sono introdotti alcuni elementi di teoria del progetto architettonico, con particolare enfasi sulle dinamiche connesse alla definizione degli effetti che si prevede di ottenere. Nel terzo vengono esposti alcuni dei principi della Actor-Network Theory di Bruno Latour, cercando di individuare un modello di analisi delle modalità con cui gli elementi del progetto e del modello si assemblano. Nel quarto si analizzano, alla luce di queste prospettive, pratiche di organizzazione “narrativa” degli spazi e delle collezioni della biblioteca Oodi di Helsinki. Infine vengono tracciate e brevemente discusse le conclusioni del percorso effettuato.File | Dimensione | Formato | |
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