In questi ultimi anni, varie formazioni di estrema destra – fasciste, populiste o nazionaliste – sembrano aver assunto una maggiore visibilità e capacità di penetrazione politica tra le popolazioni europee. Prodotto dei forti cambia- menti che stiamo attraversando, sintomo di una progressiva frantumazione sociale, tali formazioni si battono sia contro una Unione europea che ha espropriato gli Stati nazionali della loro sovranità, sia in difesa di una pre- sunta identità culturale dell’Occidente, oggi “minacciata” dai crescerti flussi migratori. Nel nostro paese, una delle espressioni più evidenti e paradigmatiche di una generale deriva sovranista, nazionalista e identitaria, cui assistiamo in questi anni di crisi economica e sociale, è sicuramente rappresentata da Ca- saPound. Studiarne pertanto la struttura, la cultura e l’azione, come si pro- pongono queste pagine – che raccolgono anche le ragioni di appartenenza espresse dai suoi militanti –, costituisce un contributo importante alla com- prensione di una cultura politica che va ben al di là di coloro che la riven- dicano apertamente definendosi “fascisti del terzo millenio”. Dall’osserva- zione e dall’analisi antropologica di un caso concreto, cogliendone le pecu- liarità, analizzandone la matrice culturale, il programma politico, le forme della militanza e le tensioni che lo attraversano, emergono in realtà molti degli elementi che in vario modo e in forme diverse connotano i sentimenti e i comportamenti di una parte sempre più consistente delle nostre società, prese nel gorgo di una trasformazione di cui è difficile cogliere il profilo e prevedere gli esiti.

Fascisti del terzo millennio. Per un'antropologia di CasaPound

CAMMELLI M
2015-01-01

Abstract

In questi ultimi anni, varie formazioni di estrema destra – fasciste, populiste o nazionaliste – sembrano aver assunto una maggiore visibilità e capacità di penetrazione politica tra le popolazioni europee. Prodotto dei forti cambia- menti che stiamo attraversando, sintomo di una progressiva frantumazione sociale, tali formazioni si battono sia contro una Unione europea che ha espropriato gli Stati nazionali della loro sovranità, sia in difesa di una pre- sunta identità culturale dell’Occidente, oggi “minacciata” dai crescerti flussi migratori. Nel nostro paese, una delle espressioni più evidenti e paradigmatiche di una generale deriva sovranista, nazionalista e identitaria, cui assistiamo in questi anni di crisi economica e sociale, è sicuramente rappresentata da Ca- saPound. Studiarne pertanto la struttura, la cultura e l’azione, come si pro- pongono queste pagine – che raccolgono anche le ragioni di appartenenza espresse dai suoi militanti –, costituisce un contributo importante alla com- prensione di una cultura politica che va ben al di là di coloro che la riven- dicano apertamente definendosi “fascisti del terzo millenio”. Dall’osserva- zione e dall’analisi antropologica di un caso concreto, cogliendone le pecu- liarità, analizzandone la matrice culturale, il programma politico, le forme della militanza e le tensioni che lo attraversano, emergono in realtà molti degli elementi che in vario modo e in forme diverse connotano i sentimenti e i comportamenti di una parte sempre più consistente delle nostre società, prese nel gorgo di una trasformazione di cui è difficile cogliere il profilo e prevedere gli esiti.
2015
Ombre Corte
144
1
126
9788869480188
CAMMELLI M
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