Lo sguardo dell'abisso. Sfide, opportunità e rischi nelle etnografie dei fascismi

L’articolo discute differenti fasi, difficoltà e opportunità proprie della ricerca etnografica. Ragiona sull’importanza del posizionamento del/la ricercatore/trice durante la relazione etnografica e sulle emozioni che emergono nel processo conoscitivo così come nell’incontro col pubblico. Ponendo in dialogo la mia esperienza di ricerca con attivisti auto-definitisi fascisti del terzo millennio con l’esperienza di altri/e ricercatori/trici con movimenti affini, discuto le implicazioni della collaborazione in etnografia, evidenziando in particolare l’importanza dell’incontro con il pubblico quale momento integrale al processo di conoscenza e di produzione della stessa. I successi e i fallimenti delle relazioni sul campo entrano così in dialogo con la restituzione e l’etnografia pubblica assume una valenza epistemologica di primaria importanza.