Questo articolo contribuisce al dibattito circa la complessità e i dilemmi del lavorare nel sistema di accoglienza per richiedenti asilo in Italia attraverso la narrazione del percorso di co-creazione di una festa all’interno di un Centro di Accoglienza Straordinario. Raccontando l’evoluzione del progetto, l’evento della festa e le dinamiche che si sono sviluppate durante l’intero percorso di co-creazione, emergono alcuni elementi di interesse riguardo: il coinvolgimento dei richiedenti asilo e le relazioni in essere fra i residenti in uno stesso Centro; la relazione tra il Centro e le persone che abitano il quartiere adiacente; le difficoltà e le opportunità del progettare eventi all’interno del Centro e dunque in relazione al lavoro di accompagnamento effettuato dagli operatori. In questo articolo analizziamo dunque le problematiche, le difficoltà e le opportunità di aprire spazi di co- progettazione culturale attraverso le pareti dei Centri di Accoglienza Straordinari per richiedenti asilo. Da una parte si metteranno in luce i vincoli strutturali di norme e burocrazie, dall’altra si illustrerà la potenzialità trasformativa dell’iniziativa, vissuta contestualmente da una pluralità di soggetti: richiedenti asilo, ricercatori, operatori e abitanti dei territori.
Due Dj e un'antropologa. Etnografia di una festa in un Centro di Accoglienza Straordinario
CAMMELLI M;
2018-01-01
Abstract
Questo articolo contribuisce al dibattito circa la complessità e i dilemmi del lavorare nel sistema di accoglienza per richiedenti asilo in Italia attraverso la narrazione del percorso di co-creazione di una festa all’interno di un Centro di Accoglienza Straordinario. Raccontando l’evoluzione del progetto, l’evento della festa e le dinamiche che si sono sviluppate durante l’intero percorso di co-creazione, emergono alcuni elementi di interesse riguardo: il coinvolgimento dei richiedenti asilo e le relazioni in essere fra i residenti in uno stesso Centro; la relazione tra il Centro e le persone che abitano il quartiere adiacente; le difficoltà e le opportunità del progettare eventi all’interno del Centro e dunque in relazione al lavoro di accompagnamento effettuato dagli operatori. In questo articolo analizziamo dunque le problematiche, le difficoltà e le opportunità di aprire spazi di co- progettazione culturale attraverso le pareti dei Centri di Accoglienza Straordinari per richiedenti asilo. Da una parte si metteranno in luce i vincoli strutturali di norme e burocrazie, dall’altra si illustrerà la potenzialità trasformativa dell’iniziativa, vissuta contestualmente da una pluralità di soggetti: richiedenti asilo, ricercatori, operatori e abitanti dei territori.File | Dimensione | Formato | |
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