Autonomia negoziale e disciplina dell’assemblea degli obbligazionisti

Lo scritto esamina il ruolo dell’autonomia negoziale nel contribuire all’evoluzione dell’organizzazione degli obbligazionisti, in particolare intervenendo sulla disciplina dell’assemblea. L’analisi muove dal significato attuale della competenza dell’assemblea degli obbligazionisti a deliberare sulle “modificazioni delle condizioni del prestito”, argomentando come valga a includere qualsiasi modifica a esito della quale un prestito obbligazionario continui a esistere e, dunque, permanga la fattispecie obbligazionaria che ne è connotato essenziale. Quindi, si esplora l’ammissibilità di un ampliamento convenzionale del novero delle competenze assembleari, sino a ricomprendervi la possibilità di deliberare sulle alterazioni del rapporto di prestito obbligazionario non inquadrabili nelle modificazioni delle condizioni del prestito e su atti dispositivi del credito degli obbligazionisti.