The recent Italian legislation introducing community educational Pacts is part of policies aimed at combating educational poverty. The assumption is that a healthy and collaborative educating community (learning society) constitutes a protective factor against educational poverty: in fact, if this is interpreted within the framework of the capability approach, it is necessary to refer to the ubiquity of educational processes, to the need for collaboration between the different agencies and, finally, to the educating community. This paper reports on an action research, carried out in a country in the inner areas, which investigated the teachers’ representation of educational poverty; supported the construction of a territorial table to oppose educational poverty, intended as a reflexive device. This is a first step towards the construction of the educating community and the formalization of the community educational Pact. This experience teaches us something about what the dynamics of building the educating community in internal areas can be. La recente normativa italiana che introduce i Patti educativi di comunità si inserisce nelle politiche volte a contrastare la povertà educativa. Il presupposto è che una sana e collaborativa comunità educante costituisca un fattore protettivo nei confronti della povertà educativa: infatti se questa è interpretata all’interno del framework del capability approach è necessario fare riferimento all’ubiquità dei processi educativi, all’esigenza di una collaborazione tra le diverse agenzie e, in ultima analisi, alla comunità educante. Questo paper rende conto di una ricerca-azione, realizzata in un paese delle aree interne, che ha indagato la rappresentazione dei docenti della povertà educativa; ha sostenuto la costruzione di un tavolo territoriale di contrasto alla povertà educativa, inteso come dispositivo riflessivo: un primo passo verso la costruzione della comunità educante e la formalizzazione del Patto educativo di comunità. Questa esperienza ci insegna qualcosa su quali possono essere le dinamiche di costruzione della comunità educante nelle aree interne.
La rappresentazione dei docenti della povertà educativa. Costruire comunità educante nelle aree interne
Valenzano
2022-01-01
Abstract
The recent Italian legislation introducing community educational Pacts is part of policies aimed at combating educational poverty. The assumption is that a healthy and collaborative educating community (learning society) constitutes a protective factor against educational poverty: in fact, if this is interpreted within the framework of the capability approach, it is necessary to refer to the ubiquity of educational processes, to the need for collaboration between the different agencies and, finally, to the educating community. This paper reports on an action research, carried out in a country in the inner areas, which investigated the teachers’ representation of educational poverty; supported the construction of a territorial table to oppose educational poverty, intended as a reflexive device. This is a first step towards the construction of the educating community and the formalization of the community educational Pact. This experience teaches us something about what the dynamics of building the educating community in internal areas can be. La recente normativa italiana che introduce i Patti educativi di comunità si inserisce nelle politiche volte a contrastare la povertà educativa. Il presupposto è che una sana e collaborativa comunità educante costituisca un fattore protettivo nei confronti della povertà educativa: infatti se questa è interpretata all’interno del framework del capability approach è necessario fare riferimento all’ubiquità dei processi educativi, all’esigenza di una collaborazione tra le diverse agenzie e, in ultima analisi, alla comunità educante. Questo paper rende conto di una ricerca-azione, realizzata in un paese delle aree interne, che ha indagato la rappresentazione dei docenti della povertà educativa; ha sostenuto la costruzione di un tavolo territoriale di contrasto alla povertà educativa, inteso come dispositivo riflessivo: un primo passo verso la costruzione della comunità educante e la formalizzazione del Patto educativo di comunità. Questa esperienza ci insegna qualcosa su quali possono essere le dinamiche di costruzione della comunità educante nelle aree interne.File | Dimensione | Formato | |
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