Death Stranding (Kojima Productions, 2019) è un videogioco d’avventura post-apocalittico incentrato sulla gestione e consegna di beni e informazioni. Ibridando diversi generi filmici e videoludici, l’esperienza di gioco incarna logiche e mutazioni socio-cognitive proprie della network culture. Combinando gli strumenti dei film e game studies, il saggio analizza il distintivo discorso sulla rete e con la rete mobilitato in Death Stranding grazie a un peculiare innesto fra allegorie narrative e meccaniche di gioco “nodulari”. Scopo dell’analisi è contribuire al dibattito mediologico sulle forme d’esperienza proprie della network culture, prendendo in esame uno degli esiti più sofisticati emersi dalla sempre più nebulosa linea di confine fra cinema e videogioco.
Death Stranding. Un allegoritmo nodulare
G Gatti
First
2022-01-01
Abstract
Death Stranding (Kojima Productions, 2019) è un videogioco d’avventura post-apocalittico incentrato sulla gestione e consegna di beni e informazioni. Ibridando diversi generi filmici e videoludici, l’esperienza di gioco incarna logiche e mutazioni socio-cognitive proprie della network culture. Combinando gli strumenti dei film e game studies, il saggio analizza il distintivo discorso sulla rete e con la rete mobilitato in Death Stranding grazie a un peculiare innesto fra allegorie narrative e meccaniche di gioco “nodulari”. Scopo dell’analisi è contribuire al dibattito mediologico sulle forme d’esperienza proprie della network culture, prendendo in esame uno degli esiti più sofisticati emersi dalla sempre più nebulosa linea di confine fra cinema e videogioco.File | Dimensione | Formato | |
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