Il lavoro si focalizza sia sull’esame dello strumento del vincolo indiretto in quanto sede privilegiata in ordine all’attuazione del principio di proporzionalità che sull’analisi della tensione, spesso di difficile composizione, che può sorgere tra l’interesse alla tutela di completamento del bene culturale, perseguita attraverso l’imposizione del vincolo indiretto, e l’interesse ambientale alla transizione ecologica, nella veste specifica della transizione energetica. La “competizione” tra gli interessi alla tutela indiretta del patrimonio culturale e alla tutela del paesaggio da una parte e l’interesse ambientale alla transizione energetica dall’altra si svolge anche nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. A tal proposito, si è dato conto sia delle criticità, determinate da consolidate prassi amministrative, che hanno riguardato l’installazione di impianti a fonti rinnovabili localizzati nelle aree contermini a quelle tutelate, e che si sono tradotte spesso in un rallentamento della diffusione della produzione di energia rinnovabile, che degli interventi legislativi preordinati a risolvere le citate criticità. Viene affrontata, da ultimo, la questione della possibile ricaduta della positivizzazione del principio della tutela dell’ambiente nell’art. 9 della Costituzione – attuata dalla riforma costituzionale contenuta nella l. Cost. 1/2022 – sull’opera di bilanciamento tra gli interessi alla tutela del patrimonio culturale e alla tutela del paesaggio da una parte e l’interesse ambientale alla transizione energetica dall’altra.
Tutela indiretta dei beni culturali e transizione energetica
ANNA PORPORATO
2023-01-01
Abstract
Il lavoro si focalizza sia sull’esame dello strumento del vincolo indiretto in quanto sede privilegiata in ordine all’attuazione del principio di proporzionalità che sull’analisi della tensione, spesso di difficile composizione, che può sorgere tra l’interesse alla tutela di completamento del bene culturale, perseguita attraverso l’imposizione del vincolo indiretto, e l’interesse ambientale alla transizione ecologica, nella veste specifica della transizione energetica. La “competizione” tra gli interessi alla tutela indiretta del patrimonio culturale e alla tutela del paesaggio da una parte e l’interesse ambientale alla transizione energetica dall’altra si svolge anche nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. A tal proposito, si è dato conto sia delle criticità, determinate da consolidate prassi amministrative, che hanno riguardato l’installazione di impianti a fonti rinnovabili localizzati nelle aree contermini a quelle tutelate, e che si sono tradotte spesso in un rallentamento della diffusione della produzione di energia rinnovabile, che degli interventi legislativi preordinati a risolvere le citate criticità. Viene affrontata, da ultimo, la questione della possibile ricaduta della positivizzazione del principio della tutela dell’ambiente nell’art. 9 della Costituzione – attuata dalla riforma costituzionale contenuta nella l. Cost. 1/2022 – sull’opera di bilanciamento tra gli interessi alla tutela del patrimonio culturale e alla tutela del paesaggio da una parte e l’interesse ambientale alla transizione energetica dall’altra.File | Dimensione | Formato | |
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