Il saggio propone, attraverso una lettura stilistica e narratologica, una visione approfondita della prosa del Male oscuro, il romanzo più importante di Giuseppe Berto. In particolare, dopo un’analisi accurata del discorso associativo – ovvero il particolare stream of consciousness di cui fa uso l’autore – si individua nei dialoghi in absentia che il protagonista indirizza al padre, ormai defunto, uno dei nodi centrali del romanzo, quello in cui le innovazioni stilistiche della prosa bertiana prendono maggiormente corpo. Per giungere a tale conclusione, l’autore del saggio concentra l’analisi su alcuni aspetti particolari del romanzo, come il trattamento della voce narrante, l’utilizzo di plurimi livelli di narrazione, il cambiamento repentino e non sempre giustificato dei tempi verbali.
Il discorso associativo e il dialogo in absentia nel Male Oscuro di Giuseppe Berto
Vita, Saverio
2014-01-01
Abstract
Il saggio propone, attraverso una lettura stilistica e narratologica, una visione approfondita della prosa del Male oscuro, il romanzo più importante di Giuseppe Berto. In particolare, dopo un’analisi accurata del discorso associativo – ovvero il particolare stream of consciousness di cui fa uso l’autore – si individua nei dialoghi in absentia che il protagonista indirizza al padre, ormai defunto, uno dei nodi centrali del romanzo, quello in cui le innovazioni stilistiche della prosa bertiana prendono maggiormente corpo. Per giungere a tale conclusione, l’autore del saggio concentra l’analisi su alcuni aspetti particolari del romanzo, come il trattamento della voce narrante, l’utilizzo di plurimi livelli di narrazione, il cambiamento repentino e non sempre giustificato dei tempi verbali.File | Dimensione | Formato | |
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