Con i capelli rossi, di una bellezza indomita, come il figlio Alessandro, come, forse, la Persefone delle tombe reali di Verghina e di Anfipoli, e come i Traci dai capelli rossi che con la regina condividono misteri e riti magici; affascinante e distante, giovane donna che Filippo chiede in moglie, forte sempre, anzitutto per difendere se stessa e suo figlio, pronta ad assumere la guida di un esercito quando, in ultimo, cerca di non lasciarsi portar via il «suo» regno. E i serpenti. Come Angelina Jolie in Alexander. Come madre che cede al figlio un protagonismo che, sia pure a frammenti, riemerge potente dalle fonti. Prima regina di regine che, pur senza averne il nome, cambiò e segnò un intero periodo storico, l'inizio di una nuova epoca. Cosí possiamo immaginare e poi tratteggiare Olimpiade, la figlia del re molosso Neottolemo della dinastia degli Eacidi, la moglie di Filippo II di Macedonia, la madre di Alessandro (che divenne il Grande, megas in greco, magnus in latino) . E però, ogni volta che proviamo a tracciarne un profilo biografico, qualcosa sfugge, qualcosa non è coerente, molto rimane da indagare e capire. Nulla di questo profilo può essere dato per scontato.
Olimpiade donna dei misteri
Cuniberti Gianluca
2023-01-01
Abstract
Con i capelli rossi, di una bellezza indomita, come il figlio Alessandro, come, forse, la Persefone delle tombe reali di Verghina e di Anfipoli, e come i Traci dai capelli rossi che con la regina condividono misteri e riti magici; affascinante e distante, giovane donna che Filippo chiede in moglie, forte sempre, anzitutto per difendere se stessa e suo figlio, pronta ad assumere la guida di un esercito quando, in ultimo, cerca di non lasciarsi portar via il «suo» regno. E i serpenti. Come Angelina Jolie in Alexander. Come madre che cede al figlio un protagonismo che, sia pure a frammenti, riemerge potente dalle fonti. Prima regina di regine che, pur senza averne il nome, cambiò e segnò un intero periodo storico, l'inizio di una nuova epoca. Cosí possiamo immaginare e poi tratteggiare Olimpiade, la figlia del re molosso Neottolemo della dinastia degli Eacidi, la moglie di Filippo II di Macedonia, la madre di Alessandro (che divenne il Grande, megas in greco, magnus in latino) . E però, ogni volta che proviamo a tracciarne un profilo biografico, qualcosa sfugge, qualcosa non è coerente, molto rimane da indagare e capire. Nulla di questo profilo può essere dato per scontato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Archeo Olimpiade Cuniberti.pdf
Accesso aperto con embargo fino al 31/12/2024
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
6.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.13 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.