The p140Cap adaptor protein is a tumor suppressor in breast cancer associated with a favorable prognosis. Here we highlight a function of p140Cap in orchestrating local and systemic tumor-extrinsic events that eventually result in inhibition of the polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cell function in creating an immunosuppressive tumor-promoting environment in the primary tumor, and premetastatic niches at distant sites. Integrative transcriptomic and preclinical studies unravel that p140Cap controls an epistatic axis where, through the upstream inhibition of β-Catenin, it restricts tumorigenicity and self-renewal of tumor-initiating cells limiting the release of the inflammatory cytokine G-CSF, required for polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cells to exert their local and systemic tumor conducive function. Mechanistically, p140Cap inhibition of β-Catenin depends on its ability to localize in and stabilize the β-Catenin destruction complex, promoting enhanced β-Catenin inactivation. Clinical studies in women show that low p140Cap expression correlates with reduced presence of tumor-infiltrating lymphocytes and more aggressive tumor types in a large cohort of real-life female breast cancer patients, highlighting the potential of p140Cap as a biomarker for therapeutic intervention targeting the β-Catenin/ Tumor-initiating cells /G-CSF/ polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cell axis to restore an efficient anti-tumor immune response

p140Cap inhibits β-Catenin in the breast cancer stem cell compartment instructing a protective anti-tumor immune response

Salemme, Vincenzo
First
;
Vedelago, Mauro;Sarcinella, Alessandro;Moietta, Federico;Moiso, Enrico;Centonze, Giorgia;Manco, Marta;Guala, Andrea;Angelini, Costanza;Morellato, Alessandro;Natalini, Dora;Calogero, Raffaele;Incarnato, Danny;Oliviero, Salvatore;Conti, Laura;Tucci, Francesco A;Cavallo, Federica;Provero, Paolo;Gai, Marta;Taverna, Daniela;Defilippi, Paola
2023-01-01

Abstract

The p140Cap adaptor protein is a tumor suppressor in breast cancer associated with a favorable prognosis. Here we highlight a function of p140Cap in orchestrating local and systemic tumor-extrinsic events that eventually result in inhibition of the polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cell function in creating an immunosuppressive tumor-promoting environment in the primary tumor, and premetastatic niches at distant sites. Integrative transcriptomic and preclinical studies unravel that p140Cap controls an epistatic axis where, through the upstream inhibition of β-Catenin, it restricts tumorigenicity and self-renewal of tumor-initiating cells limiting the release of the inflammatory cytokine G-CSF, required for polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cells to exert their local and systemic tumor conducive function. Mechanistically, p140Cap inhibition of β-Catenin depends on its ability to localize in and stabilize the β-Catenin destruction complex, promoting enhanced β-Catenin inactivation. Clinical studies in women show that low p140Cap expression correlates with reduced presence of tumor-infiltrating lymphocytes and more aggressive tumor types in a large cohort of real-life female breast cancer patients, highlighting the potential of p140Cap as a biomarker for therapeutic intervention targeting the β-Catenin/ Tumor-initiating cells /G-CSF/ polymorphonuclear myeloid-derived suppressor cell axis to restore an efficient anti-tumor immune response
2023
Inglese
Esperti anonimi
14
1
2350
2371
22
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37169737/
Pubblicati sulla prestigiosa rivista “Nature Communications” i risultati di una ricerca coordinata da Università di Torino, Università Statale di Milano e Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e sostenuta da Fondazione AIRC. Una nuova chiave di lettura per comprendere i tumori della mammella più aggressivi nasce dagli studi condotti in collaborazione tra due gruppi di scienziati di Milano e Torino. Hanno coordinato la ricerca la professoressa Paola Defilippi, ordinario di Biologia applicata e Responsabile del Laboratorio di ricerca “Piattaforme di segnalazione nei tumori” presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino, e il professor Salvatore Pece, ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano e Direttore del Laboratorio “Tumori Ormono-Dipendenti e Patobiologia delle Cellule Staminali” dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, sono appena stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. La ricerca ha portato alla scoperta di un inedito meccanismo molecolare con cui i tumori mammari si arricchiscono in cellule staminali tumorali. A loro volta queste cellule, da un lato, funzionano da forza motrice della crescita della massa tumorale e, dall’altro lato, sopprimono la risposta immunitaria naturale che, a livello del microambiente circostante il tumore, dovrebbe invece contrastare la crescita del cancro. All’origine dell’intero processo c’è verosimilmente p140Cap, una proteina in grado di inibire la crescita tumorale. La sua assenza, che caratterizza almeno il 40-50% di tutti i casi di tumori mammari umani, determina una cascata di eventi che portano all’attivazione incontrollata del gene responsabile della sintesi di beta-Catenina, una potente proteina coinvolta nella crescita tumorale. Una volta attivata, la beta-Catenina provoca l’espansione del compartimento delle cellule staminali tumorali. A loro volta queste cellule rilasciano citochine anti-infiammatorie, inibendo così direttamente la risposta immunitaria anti-tumorale e creando un ambiente favorevole all’ulteriore crescita del tumore. “Dunque p140Cap – sottolinea la professoressa Paola Defilippi – si comporta come una specie di interruttore molecolare che, tramite l’inibizione di beta-Catenina e la conseguente riduzione del compartimento delle cellule staminali tumorali, esercita una duplice funzione anti-tumorale: inibisce l’espansione della massa tumorale e sostiene una efficiente risposta immunitaria anti-tumorale nel microambiente circostante”.
breast cancer; p140Cap
no
   Progetto AIRC IG 20107 V annualità Prof.ssa Defilippi Paola - Functional events and molecular mechanisms controlled by p140Cap in curbing the aggressiveness of ERBB2 breast cancers.
   --
   FONDAZIONE AIRC PER LA RICERCA SUL CANCRO
   AIRC IG 2017 ID 20107

   Ruolo dell'oncosoppressore p140Cap nella risposta alle terapie farmacologiche nel tumore mammario
   p140TFTM
   FONDAZIONE CRT
   Cod. ROL 73249 - RF= 2020.1798
1 – prodotto con file in versione Open Access (allegherò il file al passo 6 - Carica)
262
33
Salemme, Vincenzo; Vedelago, Mauro; Sarcinella, Alessandro; Moietta, Federico; Piccolantonio, Alessio; Moiso, Enrico; Centonze, Giorgia; Manco, Marta;...espandi
info:eu-repo/semantics/article
open
03-CONTRIBUTO IN RIVISTA::03A-Articolo su Rivista
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