SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La matrice civilistica del criterio della vicinanza della prova e il suo acritico recepimento da parte della giurisprudenza tributaria. – 3. Basta una semplice maggiore facilità di acquisizione della prova a giustificare una redistribuzione dell’onere della prova? – 4. L’amministrazione finanziaria è veramente in una condizione di inferiorità conoscitiva? – 5. Un caso esemplificativo: gli accertamenti in materia di transfer pricing. – 6. Vicinanza della prova e giusto processo tributario: parità delle parti e terzietà e imparzialità del giudice. – 7. Segue: decisioni “a sorpresa” e diritto al contraddittorio processuale. – 8. Vicinanza della prova e prospettive di riforma del processo tributario. – 9. Conclusioni.
Ripartizione dell’onere della prova, “vicinanza della prova” e giusto processo tributario
Giuseppe Vanz
2023-01-01
Abstract
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La matrice civilistica del criterio della vicinanza della prova e il suo acritico recepimento da parte della giurisprudenza tributaria. – 3. Basta una semplice maggiore facilità di acquisizione della prova a giustificare una redistribuzione dell’onere della prova? – 4. L’amministrazione finanziaria è veramente in una condizione di inferiorità conoscitiva? – 5. Un caso esemplificativo: gli accertamenti in materia di transfer pricing. – 6. Vicinanza della prova e giusto processo tributario: parità delle parti e terzietà e imparzialità del giudice. – 7. Segue: decisioni “a sorpresa” e diritto al contraddittorio processuale. – 8. Vicinanza della prova e prospettive di riforma del processo tributario. – 9. Conclusioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.