All’alba delle sei – ora italiana – del 24 febbraio 2013 il collegamento live tra il Dolby Theatre di Los Angeles e la White House di Washington manifesta l’evidenza definitiva. Con un colpo d’ala potente e ruffiano la regia televisiva infrange per sempre la quarta parete statunitense tra l’intrattenimento e la politica, tra l’industria del Cinema e la fabbrica del Governo. Michelle Obama, introdotta da Jack Nicholson, presenta i nove candidati al premio Oscar per il miglior film del 2012. Dopo di che, sempre in diretta dalla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca, la First Lady apre la busta e annuncia il vincitore, Argo (id., 2012).
Hollywood e politica: Washington (CA)
Alberto Spadafora
2013-01-01
Abstract
All’alba delle sei – ora italiana – del 24 febbraio 2013 il collegamento live tra il Dolby Theatre di Los Angeles e la White House di Washington manifesta l’evidenza definitiva. Con un colpo d’ala potente e ruffiano la regia televisiva infrange per sempre la quarta parete statunitense tra l’intrattenimento e la politica, tra l’industria del Cinema e la fabbrica del Governo. Michelle Obama, introdotta da Jack Nicholson, presenta i nove candidati al premio Oscar per il miglior film del 2012. Dopo di che, sempre in diretta dalla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca, la First Lady apre la busta e annuncia il vincitore, Argo (id., 2012).File | Dimensione | Formato | |
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