La progressiva espansione delle piattaforme – fenomeno definito come platformization, piattaformizzazione della società – hanno recentemente contribuito a rendere più complesso lo scenario comunicativo (van Dijck, Poell, de Waal, 2018). Quelle che da Gillespie (2018) sono state acutamente definite i nuovi “custodi di internet” rivestono oggi un ruolo fondamentale nella ristrutturazione delle relazioni sociali, che vedono sempre più ibridarsi e contaminarsi dimensione online e offline (van Dijck, 2013). Un altro aspetto che caratterizza le piattaforme sono le pratiche di “datificazione”, legate alla costante registrazione analitica dei comportamenti degli individui. Tutte queste trasformazioni hanno un impatto evidente e determinante anche sui processi di produzione, distribuzione e fruizione dell’informazione, che sono sempre più parte integrante di un ambiente mediatico ricco e dalle dimensioni incontrollate. A partire da queste premesse, il contributo ha l’obiettivo di riflettere sul fenomeno della disinformazione nel periodo post-pandemico, presentando i primi sviluppi di un progetto sul tema delle fake news sviluppato dall’Università di Torino e rivolto alle scuole e alla cittadinanza.
Combattere la disinformazione nella società post-pandemica. Il progetto Social4School e il ruolo strategico della Digital Literacy.
Simona Tirocchi
2023-01-01
Abstract
La progressiva espansione delle piattaforme – fenomeno definito come platformization, piattaformizzazione della società – hanno recentemente contribuito a rendere più complesso lo scenario comunicativo (van Dijck, Poell, de Waal, 2018). Quelle che da Gillespie (2018) sono state acutamente definite i nuovi “custodi di internet” rivestono oggi un ruolo fondamentale nella ristrutturazione delle relazioni sociali, che vedono sempre più ibridarsi e contaminarsi dimensione online e offline (van Dijck, 2013). Un altro aspetto che caratterizza le piattaforme sono le pratiche di “datificazione”, legate alla costante registrazione analitica dei comportamenti degli individui. Tutte queste trasformazioni hanno un impatto evidente e determinante anche sui processi di produzione, distribuzione e fruizione dell’informazione, che sono sempre più parte integrante di un ambiente mediatico ricco e dalle dimensioni incontrollate. A partire da queste premesse, il contributo ha l’obiettivo di riflettere sul fenomeno della disinformazione nel periodo post-pandemico, presentando i primi sviluppi di un progetto sul tema delle fake news sviluppato dall’Università di Torino e rivolto alle scuole e alla cittadinanza.File | Dimensione | Formato | |
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