In un passo tratto dal liber singularis de usuris di Paolo (D.22.1.17.5) figurano i foricarii come contraenti (conductores) nei confronti del fiscus Caesaris. Il contributo intende dimostrare che l’attività contrattuale a loro richiesta non riguardava la gestione delle pubbliche latrine, ma piuttosto un’attività di riscossione di vectigalia dovuti dai mercanti per la vendita di prodotti di largo consumo nei fori commerciali.
Contratti fiscali e privilegia fisci. A proposito dei foricarii di D. 22,1,17,5
Andrea Trisciuoglio
2023-01-01
Abstract
In un passo tratto dal liber singularis de usuris di Paolo (D.22.1.17.5) figurano i foricarii come contraenti (conductores) nei confronti del fiscus Caesaris. Il contributo intende dimostrare che l’attività contrattuale a loro richiesta non riguardava la gestione delle pubbliche latrine, ma piuttosto un’attività di riscossione di vectigalia dovuti dai mercanti per la vendita di prodotti di largo consumo nei fori commerciali.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Foricarii St. Puliatti 2023.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
210.25 kB
Formato
Adobe PDF
|
210.25 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.