Human enhancement als neue Grenze für die Sapiensselbsttransformation

L'articolo esplora le potenzialità e le implicazioni dello "Human Enhancement" come strumento per la trasformazione dell'essere umano, con un focus specifico sull'"Enhancement morale". Partendo dalla tradizionale capacità dell'essere umano di adattarsi e migliorarsi tramite la tecnologia, esamino le nuove possibilità offerte dalla rivoluzione NBIC (nanotecnologie, biotecnologie, tecnologie informatiche e scienze cognitive) e le loro applicazioni al miglioramento delle capacità fisiche, cognitive e morali. Si discutono le implicazioni etiche di tali interventi, come l'autonomia, la libertà e la giustizia, e si riflette sul ruolo del bioenhancement morale nel rispondere a sfide globali come il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali. Concludo evidenziando la necessità di prepararsi a un futuro in cui tecnologie sicure ed efficaci per il miglioramento umano diventeranno centrali nel dibattito filosofico, etico e politico.