Il contributo prende in esame la duplice valenza del cibo. Annoverato, seppur non con la stessa eco nei diversi ordinamenti, fra i diritti, con la possibilità di assumere molteplici accezioni, il cibo deve rappresentare anche un dovere. A questo proposito, se la delineazione di un dovere al cibo verso se stessi appare controversa, più lineare si prospetta la sua proiezione verso l’esterno, che deve vedere impegnati sia i singoli individui, sia i livelli di governo a promuovere misure che, contrastando gli sprechi, si preoccupino di garantire una più equa distribuzione delle risorse alimentari nel presente e un loro più sostenibile utilizzo nell’interesse delle generazioni future.
Il cibo fra diritti e doveri: uno sguardo all’Italia
T. Cerruti
2022-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame la duplice valenza del cibo. Annoverato, seppur non con la stessa eco nei diversi ordinamenti, fra i diritti, con la possibilità di assumere molteplici accezioni, il cibo deve rappresentare anche un dovere. A questo proposito, se la delineazione di un dovere al cibo verso se stessi appare controversa, più lineare si prospetta la sua proiezione verso l’esterno, che deve vedere impegnati sia i singoli individui, sia i livelli di governo a promuovere misure che, contrastando gli sprechi, si preoccupino di garantire una più equa distribuzione delle risorse alimentari nel presente e un loro più sostenibile utilizzo nell’interesse delle generazioni future.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cerruti_Dircibo_Studiitalopolacchi_2022.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
371.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
371.78 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.