Nell’ambito delle numerose ed eterogenee iniziative promosse, tra Otto e Novecento, dal comune di Torino in favore dell’educazione dei ceti popolari, un particolare spazio è dedicato all’istruzione professionale femminile. L’esperienza più significativa è rappresentata dall’istituto Maria Laetitia che, sorto nel 1869 per fornire alle giovani del capoluogo piemontese una serie di conoscenze funzionali all’ingresso nel mondo del lavoro, si articola in una serie di indirizzi rispondenti alle esigenze del locale tessuto produttivo con cui avvia interessanti forme di collaborazione: si pensi, ad esempio, al conferimento di premi, in denaro, alle allieve da parte della Camera di Commercio di Torino o alla partecipazione della scuola alle esposizioni nazionali e internazionali organizzate sul territorio. L’istituto è destinato anche a costituire un punto di riferimento per realtà analoghe promosse nella penisola come attestano le numerose richieste di notizie sull’ordinamento amministrativo e didattico in lettere inviate da provveditori e da sindaci di diverse località italiane. Al Maria Laetitia sono aggregate delle scuole speciali che, orientate alla formazione di specifiche figure professionali, riscuotono un discreto successo: si tratta della scuola delle operaie ricamatrici e di quella festiva commerciale. In assenza di uno studio di ampio respiro, si intende da un lato ricostruire le origini e le tappe principali della storia di tali esperienze, dall’altro analizzarne le caratteristiche e l’evoluzione dell’offerta formativa alla luce di un contesto economico caratterizzato, nella seconda metà del XIX secolo, da un importante processo di industrializzazione. Il ricco materiale, manoscritto e a stampa, conservato presso l’archivio storico cittadino consente, inoltre, di delineare il profilo del personale insegnante e quello delle allieve che si iscrivono a questi percorsi di formazione. È possibile reperire anche una serie di informazioni sul materiale utilizzato nell’attività quotidiana in aula in linea con gli orientamenti pedagogici del tempo che proponevano un modello di didattica basato sull’osservazione diretta e sull’esperienza.

Un modello di istruzione professionale femminile all'avanguardia: le iniziative del comune di Torino nella seconda metà dell'Ottocento

Morandini M. C.
2023-01-01

Abstract

Nell’ambito delle numerose ed eterogenee iniziative promosse, tra Otto e Novecento, dal comune di Torino in favore dell’educazione dei ceti popolari, un particolare spazio è dedicato all’istruzione professionale femminile. L’esperienza più significativa è rappresentata dall’istituto Maria Laetitia che, sorto nel 1869 per fornire alle giovani del capoluogo piemontese una serie di conoscenze funzionali all’ingresso nel mondo del lavoro, si articola in una serie di indirizzi rispondenti alle esigenze del locale tessuto produttivo con cui avvia interessanti forme di collaborazione: si pensi, ad esempio, al conferimento di premi, in denaro, alle allieve da parte della Camera di Commercio di Torino o alla partecipazione della scuola alle esposizioni nazionali e internazionali organizzate sul territorio. L’istituto è destinato anche a costituire un punto di riferimento per realtà analoghe promosse nella penisola come attestano le numerose richieste di notizie sull’ordinamento amministrativo e didattico in lettere inviate da provveditori e da sindaci di diverse località italiane. Al Maria Laetitia sono aggregate delle scuole speciali che, orientate alla formazione di specifiche figure professionali, riscuotono un discreto successo: si tratta della scuola delle operaie ricamatrici e di quella festiva commerciale. In assenza di uno studio di ampio respiro, si intende da un lato ricostruire le origini e le tappe principali della storia di tali esperienze, dall’altro analizzarne le caratteristiche e l’evoluzione dell’offerta formativa alla luce di un contesto economico caratterizzato, nella seconda metà del XIX secolo, da un importante processo di industrializzazione. Il ricco materiale, manoscritto e a stampa, conservato presso l’archivio storico cittadino consente, inoltre, di delineare il profilo del personale insegnante e quello delle allieve che si iscrivono a questi percorsi di formazione. È possibile reperire anche una serie di informazioni sul materiale utilizzato nell’attività quotidiana in aula in linea con gli orientamenti pedagogici del tempo che proponevano un modello di didattica basato sull’osservazione diretta e sull’esperienza.
2023
Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro
Pensa MultiMedia
Società Italiana di Pedagogia
12
575
578
istruzione professionale femminile; Istituto Maria Laetitia; Torino; XIX secolo; fonti archivistiche
Morandini M.C.
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