Il tema del contributo è la lessicografia bilingue italiano serbo(-croata) nell’ottica dei cambiamenti delle politiche linguistiche avvenuti nello spazio iugoslavo del XX secolo. A livello formale si possono osservare i glottonimi con i quali la lingua viene rappresentata, mentre a livello strutturale i singoli lessemi che sono stati inseriti o omessi nei diversi periodi storici rispetto alla loro variazione diatopica. A seconda del periodo gli autori dei dizionari bilingui hanno utilizzato le denominazioni composte (serbo-croato/croato-serbo) o singole (iugoslavo, serbo, croato) unendo o separando in questo modo uno spazio linguisticamente policentrico e politicamente mutevole. Per comprendere meglio i criteri linguistici per l’inclusione delle voci lessicografiche rispetto alla loro distribuzione geografica sono stati individuati alcuni dizionari rappresentativi per questo periodo, incluse diverse edizioni di uno stesso dizionario prima e dopo la disgregazione della Iugoslavia (Bilinić 1922; Andrović 1937; Deanović 1942, 1948, 1963, 1998). Nella prima parte del contributo verranno consultati i commenti e le note degli autori nelle prefazioni dei dizionari per comprendere la metodologia usata e le loro scelte linguistiche. Nella seconda parte l’oggetto dell’indagine sarà la microstruttura dei dizionari che consentirà di verificare l’inclusione o l’esclusione dei singoli lessemi in base alla loro variazione diatopica. Il contributo mira a rispondere alle seguenti domande: 1) quali sono stati i cambiamenti diacronici nei glottonimi della lessicografia bilingue italiano-serbo(-croata) del XX secolo? 2) quali scelte lessicali hanno compiuto gli autori rispetto alla variante ekava/jekava e alla variazione diatopica?
I cambiamenti linguistici nei dizionari bilingui italiano-serbo(-croato) del XX secolo
Olja Perisic
2023-01-01
Abstract
Il tema del contributo è la lessicografia bilingue italiano serbo(-croata) nell’ottica dei cambiamenti delle politiche linguistiche avvenuti nello spazio iugoslavo del XX secolo. A livello formale si possono osservare i glottonimi con i quali la lingua viene rappresentata, mentre a livello strutturale i singoli lessemi che sono stati inseriti o omessi nei diversi periodi storici rispetto alla loro variazione diatopica. A seconda del periodo gli autori dei dizionari bilingui hanno utilizzato le denominazioni composte (serbo-croato/croato-serbo) o singole (iugoslavo, serbo, croato) unendo o separando in questo modo uno spazio linguisticamente policentrico e politicamente mutevole. Per comprendere meglio i criteri linguistici per l’inclusione delle voci lessicografiche rispetto alla loro distribuzione geografica sono stati individuati alcuni dizionari rappresentativi per questo periodo, incluse diverse edizioni di uno stesso dizionario prima e dopo la disgregazione della Iugoslavia (Bilinić 1922; Andrović 1937; Deanović 1942, 1948, 1963, 1998). Nella prima parte del contributo verranno consultati i commenti e le note degli autori nelle prefazioni dei dizionari per comprendere la metodologia usata e le loro scelte linguistiche. Nella seconda parte l’oggetto dell’indagine sarà la microstruttura dei dizionari che consentirà di verificare l’inclusione o l’esclusione dei singoli lessemi in base alla loro variazione diatopica. Il contributo mira a rispondere alle seguenti domande: 1) quali sono stati i cambiamenti diacronici nei glottonimi della lessicografia bilingue italiano-serbo(-croata) del XX secolo? 2) quali scelte lessicali hanno compiuto gli autori rispetto alla variante ekava/jekava e alla variazione diatopica?File | Dimensione | Formato | |
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