Il saggio prende in considerazione la fortuna delle raffigurazioni sul destino ultimo dell’uomo cristiano in area cuneese alla fine del Medioevo, soffermandosi in particolare su tre cicli strettamente connessi tra loro per stile e iconografia: quello di San Fiorenzo a Bastia Mondovì; quello della cappella della Madonna della Neve a San Michele Mondovì; e quello della cappella di San Bernardo a Castelletto Stura. Si tratta in tutti e tre i casi di affreschi riconducibili alla prolifica e variegata bottega di Giovanni Mazzucco, che monopolizzò la produzione figurativa cuneese nella seconda metà del XV secolo.
Salvezza e dannazione nel Piemonte sud-occidentale
G. Saroni
2023-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione la fortuna delle raffigurazioni sul destino ultimo dell’uomo cristiano in area cuneese alla fine del Medioevo, soffermandosi in particolare su tre cicli strettamente connessi tra loro per stile e iconografia: quello di San Fiorenzo a Bastia Mondovì; quello della cappella della Madonna della Neve a San Michele Mondovì; e quello della cappella di San Bernardo a Castelletto Stura. Si tratta in tutti e tre i casi di affreschi riconducibili alla prolifica e variegata bottega di Giovanni Mazzucco, che monopolizzò la produzione figurativa cuneese nella seconda metà del XV secolo.File | Dimensione | Formato | |
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