Questo contributo riflette sull'estensione della non revocabilità, operata dalla Corte, anche a quei pagamenti eseguiti in ritardo rispetto ai termini d'uso, purché il ritardo fosse consueto tra le parti. La pronuncia rappresenta infatti l'ennesimo richiamo operato dalla giurisprudenza a guardare alla regola operante nei fatti a discapito di quella proclamata.
L'estensione della non revocabilità a quei pagamenti anche eseguiti in ritardo rispetto ai termini d'uso, purché il ritardo fosse consueto tra le parti: un ampliamento logico, ma in danno alla par condicio creditorum
DI MICCO Domenico
2021-01-01
Abstract
Questo contributo riflette sull'estensione della non revocabilità, operata dalla Corte, anche a quei pagamenti eseguiti in ritardo rispetto ai termini d'uso, purché il ritardo fosse consueto tra le parti. La pronuncia rappresenta infatti l'ennesimo richiamo operato dalla giurisprudenza a guardare alla regola operante nei fatti a discapito di quella proclamata.File in questo prodotto:
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