Il contributo commenta la sentenza della Corte di cassazione n. 4228 del 10 febbraio 2023 in materia di risarcimento del danno per tardiva e inesatta trasposizione della Direttiva 2004/80/CE che impone agli Stati membri di riconoscere un sistema di indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti. La pronuncia, che si pone in linea con le precedenti, costituisce occasione per evidenziare le differenze tra il risarcimento del danno per tardiva trasposizione della Direttiva e l’indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti disciplinato dalla legge 7 luglio 2016, n. 122, e per verificare alcune criticità ancora irrisolte a quasi venti anni dalla Direttiva europea.
Illecito eurounitario dello Stato: tra risarcimento del danno e indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti
Emanuela Andreis
2023-01-01
Abstract
Il contributo commenta la sentenza della Corte di cassazione n. 4228 del 10 febbraio 2023 in materia di risarcimento del danno per tardiva e inesatta trasposizione della Direttiva 2004/80/CE che impone agli Stati membri di riconoscere un sistema di indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti. La pronuncia, che si pone in linea con le precedenti, costituisce occasione per evidenziare le differenze tra il risarcimento del danno per tardiva trasposizione della Direttiva e l’indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti disciplinato dalla legge 7 luglio 2016, n. 122, e per verificare alcune criticità ancora irrisolte a quasi venti anni dalla Direttiva europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.