La questione dell'intersoggettività, difficile per ogni fenomenologia, appare particolarmente ardua per un pensiero dell'immanenza come quello di Michel Henry. Criticando radicalmente le teorie dell'intersoggettività di Husserl e di Scheler, Henry propone una soluzione secondo cui l'unica radice di una possibile intersoggettività può essere riconosciuta nella comune generazione di tutti i viventi in Dio. La piena realizzazione di un'intersoggettività così fondata, tuttavia, sembra essere possibile solamente in prospettiva escatologica.
Dio come fondamento dell’intersoggettività nel pensiero di Michel Henry
Ezio Gamba
2024-01-01
Abstract
La questione dell'intersoggettività, difficile per ogni fenomenologia, appare particolarmente ardua per un pensiero dell'immanenza come quello di Michel Henry. Criticando radicalmente le teorie dell'intersoggettività di Husserl e di Scheler, Henry propone una soluzione secondo cui l'unica radice di una possibile intersoggettività può essere riconosciuta nella comune generazione di tutti i viventi in Dio. La piena realizzazione di un'intersoggettività così fondata, tuttavia, sembra essere possibile solamente in prospettiva escatologica.File in questo prodotto:
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