Il saggio prende in considerazione i passi del poema dedicati al pregare, sia come esperienza diretta del viator durante il viaggio ultraterreno sia come memoria di quanto è avvenuto nell'esperienza di fede e devozione sperimentata direttamente o indirettamente dal poeta. Trattandosi di riflessioni sull'esperienza del pregare, è organizzato secondo i sensi: udito (quindi musica, canti e preghiera), vista (quindi corpi in preghiera o immagini di oranti), effetti della preghiera.
«E terza e nona». Dante e l’esperienza del pregare
Ardissino Erminia
2023-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione i passi del poema dedicati al pregare, sia come esperienza diretta del viator durante il viaggio ultraterreno sia come memoria di quanto è avvenuto nell'esperienza di fede e devozione sperimentata direttamente o indirettamente dal poeta. Trattandosi di riflessioni sull'esperienza del pregare, è organizzato secondo i sensi: udito (quindi musica, canti e preghiera), vista (quindi corpi in preghiera o immagini di oranti), effetti della preghiera.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
11 Ardissino - Teologie Dante X.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
383.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
383.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.