Nous n’avons que des formules et elles ne sont pas à nous : devenir (des) formules dans Les Années d’Annie Ernaux

L'obiettivo di questo articolo è quello di esaminare le caratteristiche e le funzioni delle numerose formule presenti in Les Années di Annie Ernaux. All'interno di un'opera che non si occupa tanto della storia degli eventi quanto dei discorsi e dei comportamenti che danno forma all'esistenza dei soggetti, questi enunciati, sempre più o meno fissi e pertanto citabili, permettono di imbastire una lettura critica della componente collettiva di ogni esperienza individuale. Interpretate sincronicamente in relazione ai sistemi simbolici all'interno dei quali assumono significato, e comprese diacronicamente sulla base della mutazione degli iperenunciatori che ne garantiscono la validità, le formule di Annie Ernaux forniscono il materiale per una interpretazione sociologica dei rapporti di potere e di dominio che permeano e informano la vita degli individui. Tuttavia, al di là della loro funzione critica e ironica, questi enunciati svolgono anche un compito più strettamente memoriale nell'opera, in quanto, benché iterabili, sono paradossalmente trattati come indizi singolari di ciò che è stato.