The challenges of managing AItech. New educational needs for new generations

Il contributo, sulla base della ricostruzione critica di alcuni principali aree di problematicità riconoscibili nella relazione attuale tra i bambini e le tecnologie dell’IA (omologazione/esibizione del sé, autoreferenzialità/iper-accelerazione dell’azione, visione del mondo orientata all’antropocene/tecnocene), argomenta a favore di tre nuovi bisogni formativi a cui la scuola primaria è chiamata oggi a rispondere: coltivare il pensiero critico e creativo (piano dell’identità), risvegliare e alimentare l’immaginazione interattiva (piano dell’azione) e sviluppare formae mentis orientate all’ecocene e alla solidarietà creaturale (piano della visione del mondo). La definizione di questi bisogni formativi è centrale in vista dell’ideazione di un curricolo per la formazione del “critical thinking for AI” nella scuola primaria, sollecitato dalla letteratura scientifica internazionale e nazionale ma non ancora messo a punto e attuato con sistematicità nella scuola del primo ciclo.