In anni recenti, abbiamo preso a concepire il mondo ellenistico come un network complesso; un esteso sistema connettivo; una rete divenuta pervasiva come mai prima nella storia, grazie alla quale persone, cose, idee ebbero l’opportunità di muoversi su distanze che persino oggi, a poche ore di volo da qualsiasi destinazione, riterremmo enormi.1 La propensione alla connettività di quel mondo ha stimolato l’interferenza culturale e l’interazione di società caratterizzate da tradizioni, sistemi, credi, persino lingue differenti. Simili interazioni sono testimoniate anche in periodi precedenti l’avventura di Alessandro, ma è opinione condivisa che nessuna di queste esperienze raggiunse la complessità, l’intensità e la diffusione testimoniate da fonti e materiali che datano a partire da età ellenistica. Una delle caratteristiche salienti del mondo ellenistico fu la fondazione ex-novo di città, centri concepiti come nodi d’intersezione di una rete globale retta da entità sovranazionali in costante competizione e reciproco contro-bilanciamento. Queste città, per dimensioni, peso ideologico e spinta politica, ebbero un impatto notevole sui contesti sociali, economici o ecologici preesistenti, modificandone le peculiarità ma integrandosi con essi; le descrizioni di quei centri che sopravvivono nelle fonti inducono a ritenere che tale impatto fosse chiara- mente percepito anche nell’antichità.

Polis o Cosmopoli? Percezioni e realtà della città antico-orientale di età ellenistica

Vito Messina
2023-01-01

Abstract

In anni recenti, abbiamo preso a concepire il mondo ellenistico come un network complesso; un esteso sistema connettivo; una rete divenuta pervasiva come mai prima nella storia, grazie alla quale persone, cose, idee ebbero l’opportunità di muoversi su distanze che persino oggi, a poche ore di volo da qualsiasi destinazione, riterremmo enormi.1 La propensione alla connettività di quel mondo ha stimolato l’interferenza culturale e l’interazione di società caratterizzate da tradizioni, sistemi, credi, persino lingue differenti. Simili interazioni sono testimoniate anche in periodi precedenti l’avventura di Alessandro, ma è opinione condivisa che nessuna di queste esperienze raggiunse la complessità, l’intensità e la diffusione testimoniate da fonti e materiali che datano a partire da età ellenistica. Una delle caratteristiche salienti del mondo ellenistico fu la fondazione ex-novo di città, centri concepiti come nodi d’intersezione di una rete globale retta da entità sovranazionali in costante competizione e reciproco contro-bilanciamento. Queste città, per dimensioni, peso ideologico e spinta politica, ebbero un impatto notevole sui contesti sociali, economici o ecologici preesistenti, modificandone le peculiarità ma integrandosi con essi; le descrizioni di quei centri che sopravvivono nelle fonti inducono a ritenere che tale impatto fosse chiara- mente percepito anche nell’antichità.
2023
Le forme della città Iran, Gandhāra e Asia Centrale. Scritti offerti a Pierfrancesco Callieri in occasione del suo 65° compleanno
ISMEO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI STUDI SUL MEDITERRANEO E L’ORIENTE
SERIE ORIENTALE ROMA, Nuova serie
34
435
443
978-88-6687-219-1
Polis città orientale ellenismo
Vito Messina
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