The conceptual framing of participation in criminal offenses has always been problematic: since ancient times, legal scientists have been trying to ascertain the degree of liability of those who have contributed to conceiving or perpetrating the said crime, in order to graduate the relevant penalty. Over time, a number of different theories have been advanced: some argue that the criminal offense should be considered as one, with all the subjects being equally responsible regardless of their concrete participation, while others believe that, on account of different conducts, i.e. criminal offenses, the penalty should be differentiated, too. The study aims to reflect on the unitary perpetrator model and the differentiated participation model, shedding light on their respective pros and cons.////////L’inquadramento concettuale del contributo causale all’azione delittuosa è sempre stato complesso: fin dall’antichità, gli scienziati del diritto hanno cercato di distinguere il grado di responsabilità di chi ha contribuito all’ideazione o alla realizzazione del reato, in modo da graduare la relativa pena. Nel corso del tempo si sono susseguite diverse teorie: per alcuni si tratta di un unico reato, di cui tutti devono rispondere allo stesso modo, al di là del concreto contributo causale offerto. Per altri si tratta di condotte, e dunque di forme delittuose, diverse, con la conseguenza che la pena non può che essere differenziata. Lo studio si propone di riflettere sul sistema unitario e su quello differenziato, mettendone in luci pregi e difetti.
Compartecipazione criminosa: dal modello differenziato a quello unitario. e viceversa? corsi e ricorsi storici
campobello
First
2023-01-01
Abstract
The conceptual framing of participation in criminal offenses has always been problematic: since ancient times, legal scientists have been trying to ascertain the degree of liability of those who have contributed to conceiving or perpetrating the said crime, in order to graduate the relevant penalty. Over time, a number of different theories have been advanced: some argue that the criminal offense should be considered as one, with all the subjects being equally responsible regardless of their concrete participation, while others believe that, on account of different conducts, i.e. criminal offenses, the penalty should be differentiated, too. The study aims to reflect on the unitary perpetrator model and the differentiated participation model, shedding light on their respective pros and cons.////////L’inquadramento concettuale del contributo causale all’azione delittuosa è sempre stato complesso: fin dall’antichità, gli scienziati del diritto hanno cercato di distinguere il grado di responsabilità di chi ha contribuito all’ideazione o alla realizzazione del reato, in modo da graduare la relativa pena. Nel corso del tempo si sono susseguite diverse teorie: per alcuni si tratta di un unico reato, di cui tutti devono rispondere allo stesso modo, al di là del concreto contributo causale offerto. Per altri si tratta di condotte, e dunque di forme delittuose, diverse, con la conseguenza che la pena non può che essere differenziata. Lo studio si propone di riflettere sul sistema unitario e su quello differenziato, mettendone in luci pregi e difetti.File | Dimensione | Formato | |
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