Il contributo analizza la prima traduzione francese delle Revelationes Beatae Elisabeth, trattato spirituale anonimo composto in ambiente francescano italiano (fine del XIII/ inizio XIV secolo). Lo studio si sofferma dapprima sulla tradizione manoscritta del testo, avanzando alcune ipotesi sulle sue fonti e sulle principali tecniche traduttive. Successivamente, prende in esame la tradizione a stampa. L’osservazione degli adattamenti strutturali e dei paratesti permette di ricostruire due progetti editoriali diversi: quello lionese, la cui editio princeps fu stampata da Topié e Heremberck (1490-1494); quello parigino, rappresentato da una “pièce gothique” della famiglia Trepperel (1506).
La traduction française des Revelationes Beatae Elisabeth et son passage à l'imprimé
Elisabetta Barale
2023-01-01
Abstract
Il contributo analizza la prima traduzione francese delle Revelationes Beatae Elisabeth, trattato spirituale anonimo composto in ambiente francescano italiano (fine del XIII/ inizio XIV secolo). Lo studio si sofferma dapprima sulla tradizione manoscritta del testo, avanzando alcune ipotesi sulle sue fonti e sulle principali tecniche traduttive. Successivamente, prende in esame la tradizione a stampa. L’osservazione degli adattamenti strutturali e dei paratesti permette di ricostruire due progetti editoriali diversi: quello lionese, la cui editio princeps fu stampata da Topié e Heremberck (1490-1494); quello parigino, rappresentato da una “pièce gothique” della famiglia Trepperel (1506).File | Dimensione | Formato | |
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