L'articolo si propone di mettersi in dialogo con i pensieri nativi quali fonti di etnografie che hanno prodotto e dato sostanza alla svolta ontologica, riportando in questo modo l'attenzione sulla centralità del campo e del lavoro etnografico come strumento di ri-orientamento metodologico. Il confronto tra due etnografie svolte tra l'Oceania e il Sud America permette di mettere in evidenza come le Epistemologie Indigene si collochino in un mondo conoscitivo in cui non esiste distinzione tra soggetti e oggetti. Similmente l'etnografia, lungi dal consistere in un lavoro statico e autoreferenziale, si configura come un ritorno sul campo dove le epistemologie indigene emergono a partire da una esperienza di negoziazione dei significati lunga, impegnata e condivisa.
Epistemologie indigene. La svolta ontologica e il ri-orientamento sul campo
BORGNINO ECo-first
;
2021-01-01
Abstract
L'articolo si propone di mettersi in dialogo con i pensieri nativi quali fonti di etnografie che hanno prodotto e dato sostanza alla svolta ontologica, riportando in questo modo l'attenzione sulla centralità del campo e del lavoro etnografico come strumento di ri-orientamento metodologico. Il confronto tra due etnografie svolte tra l'Oceania e il Sud America permette di mettere in evidenza come le Epistemologie Indigene si collochino in un mondo conoscitivo in cui non esiste distinzione tra soggetti e oggetti. Similmente l'etnografia, lungi dal consistere in un lavoro statico e autoreferenziale, si configura come un ritorno sul campo dove le epistemologie indigene emergono a partire da una esperienza di negoziazione dei significati lunga, impegnata e condivisa.File | Dimensione | Formato | |
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