Nell’ambito delle riforme amministrative le teorie del cambiamento, anche nel momento in cui non sono più egemoni, possono continuare a esercitare una influenza più circoscritta, andando anche a contaminare altre teorie che si sono nel frattempo imposte all’attenzione di esperti e policymaker. Ogni nuova teoria acquista visibilità e salienza in risposta ai problemi o agli effetti collaterali indesiderati generati dall’affermazione delle teorie preesistenti senza però riuscire a soppiantare queste ultime che continuano a esercitare la loro influenza per mezzo della path dependence: teorie vecchie e nuove si stratificano l’una sull’altra sulla base di una sequenza storica che cambia da un contesto all’altro. L’articolo presenta le principali teorie individuate dalla letteratura internazionale di public management per poi analizzare il modo in cui queste teorie hanno rappresentato un effettivo punto di riferimento per le riforme amministrative in Italia. L’analisi evidenzia l’applicazione parziale e in alcuni casi distorsiva da parte dei governi italiani del New Public Management e delle altre teorie che si sono affermate a livello globale negli ultimi tre decenni. Ciò induce a inquadrare queste teorie come modelli malleabili ben diversi dai paradigmi in senso kuhniano.
Le teorie del cambiamento amministrativo tra paradigmi e modelli. Il caso delle riforme amministrative in Italia
Di Mascio, Fabrizio;
2024-01-01
Abstract
Nell’ambito delle riforme amministrative le teorie del cambiamento, anche nel momento in cui non sono più egemoni, possono continuare a esercitare una influenza più circoscritta, andando anche a contaminare altre teorie che si sono nel frattempo imposte all’attenzione di esperti e policymaker. Ogni nuova teoria acquista visibilità e salienza in risposta ai problemi o agli effetti collaterali indesiderati generati dall’affermazione delle teorie preesistenti senza però riuscire a soppiantare queste ultime che continuano a esercitare la loro influenza per mezzo della path dependence: teorie vecchie e nuove si stratificano l’una sull’altra sulla base di una sequenza storica che cambia da un contesto all’altro. L’articolo presenta le principali teorie individuate dalla letteratura internazionale di public management per poi analizzare il modo in cui queste teorie hanno rappresentato un effettivo punto di riferimento per le riforme amministrative in Italia. L’analisi evidenzia l’applicazione parziale e in alcuni casi distorsiva da parte dei governi italiani del New Public Management e delle altre teorie che si sono affermate a livello globale negli ultimi tre decenni. Ciò induce a inquadrare queste teorie come modelli malleabili ben diversi dai paradigmi in senso kuhniano.File | Dimensione | Formato | |
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