Le ricerche condotte negli ultimi anni hanno consentito di ampliare il quadro delle conoscenze relativo alla circolazione e alla produzione della ceramica figurata italiota a Locri Epizefiri e nel suo territorio, quasi esclusivamente sulla base della documentazione funeraria. Tuttavia, anche altri spazi nella città ne rivelano la diffusa presenza nel corso del IV secolo a.C.: il riesame della documentazione edita e l’analisi di materiali inediti provenienti da diversi settori lungo il tratto marino della cinta muraria, sia all’interno nell’area dell’abitato, sia nella fascia immediatamente all’esterno, consentono di avviare una riflessione sulle caratteristiche della diffusione di questa classe ceramica nei diversi contesti di rinvenimento, dove emerge un panorama di forme vascolari distinto rispetto a quanto noto per le aree funerarie.
Locri Epizefiri: per una contestualizzazione della ceramica figurata di produzione occidentale. L’abitato e l’area esterna alle mura tra “agorà emporica” e Adonion
Diego Elia
2024-01-01
Abstract
Le ricerche condotte negli ultimi anni hanno consentito di ampliare il quadro delle conoscenze relativo alla circolazione e alla produzione della ceramica figurata italiota a Locri Epizefiri e nel suo territorio, quasi esclusivamente sulla base della documentazione funeraria. Tuttavia, anche altri spazi nella città ne rivelano la diffusa presenza nel corso del IV secolo a.C.: il riesame della documentazione edita e l’analisi di materiali inediti provenienti da diversi settori lungo il tratto marino della cinta muraria, sia all’interno nell’area dell’abitato, sia nella fascia immediatamente all’esterno, consentono di avviare una riflessione sulle caratteristiche della diffusione di questa classe ceramica nei diversi contesti di rinvenimento, dove emerge un panorama di forme vascolari distinto rispetto a quanto noto per le aree funerarie.File | Dimensione | Formato | |
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