Nel presente contributo analizzeremo alcuni aspetti stilistici e retorici dei racconti conte nuti nella raccolta I miracoli di Val Morel. Il volume, pubblicato nel 1971 da Dino Buzzati, si compone di una serie di ex voto immaginari in onore di Santa Rita da Cascia. Il testo verbo-visivo è composto di 39 brevissimi racconti, accompagnati da immagini (frutto di una mostra pittorica tenuta precedentemente da Buzzati a Venezia) su cui sono apposte didascalie. In alcuni studi dedicati a I miracoli di Val Morel è approfondito il lato visivo, ossia le tavole che rappresentano l’ex voto e la situazione miracolosa, ma a nostro parere la parte verbale è altrettanto degna di interesse. Il testo buzzatiano presenta una tipologia interna per gradi (racconto; didascalia verbale sulla tavola; tavola). Nelle pagine dedica te alla narrazione verbale, grazie all’analisi stilistica e retorica, cercheremo di scoprire i modelli discorsivi alla base del realismo di questi racconti: a nostro parere si tratta di una serie di microindagini sui miracoli dipinti. Infatti, il tono dei racconti crea un effetto di realismo che incontra il fantastico (prevalente nelle immagini): in questo modo si crea il carattere grottesco che regna sull’intera collezione.
“«Fatti magnifici…. fatti documentati»: i racconti de I miracoli di Val Morel di Dino Buzzati
Magdalena Maria Kubas
2022-01-01
Abstract
Nel presente contributo analizzeremo alcuni aspetti stilistici e retorici dei racconti conte nuti nella raccolta I miracoli di Val Morel. Il volume, pubblicato nel 1971 da Dino Buzzati, si compone di una serie di ex voto immaginari in onore di Santa Rita da Cascia. Il testo verbo-visivo è composto di 39 brevissimi racconti, accompagnati da immagini (frutto di una mostra pittorica tenuta precedentemente da Buzzati a Venezia) su cui sono apposte didascalie. In alcuni studi dedicati a I miracoli di Val Morel è approfondito il lato visivo, ossia le tavole che rappresentano l’ex voto e la situazione miracolosa, ma a nostro parere la parte verbale è altrettanto degna di interesse. Il testo buzzatiano presenta una tipologia interna per gradi (racconto; didascalia verbale sulla tavola; tavola). Nelle pagine dedica te alla narrazione verbale, grazie all’analisi stilistica e retorica, cercheremo di scoprire i modelli discorsivi alla base del realismo di questi racconti: a nostro parere si tratta di una serie di microindagini sui miracoli dipinti. Infatti, il tono dei racconti crea un effetto di realismo che incontra il fantastico (prevalente nelle immagini): in questo modo si crea il carattere grottesco che regna sull’intera collezione.File | Dimensione | Formato | |
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