Le aree urbane degradate vengono ricondotte dall’Unione europea alla definizione di brownfields (“terreni scuri”), riferita a situazioni di dismissione e abbandono (Progetto CLARINET, Commissione UE). I brownfields sono prevalentemente siti industriali inquinati per i quali sono previsti interventi di riutilizzo o trasformazione d’uso che valorizzino le loro caratteristiche e la collocazione geografica. A Torino si ricorda l’area Thyssen, dismessa dal 2007 e ancora oggi soggetta a un tardivo processo di bonifica da cromo esavalente. I presupposti per il recupero sono valutati dal Consiglio comunale, potendo esso comportare deroghe alla strumentazione urbanistica. L’obiettivo di rigenerazione urbana può essere perseguito anche mediante l’attività di gestione dei beni comuni del territorio comunale. In tale contesto si collocano i regolamenti per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Si intendono analizzare i casi di gestione bei beni comuni urbani e il modello partecipativo dei cittadini, per preservare l’utilità del bene anche per le generazioni future, specie per il recupero dei brownfields.
Gli antipodi da conciliare: i brownfields e i beni comuni urbani.
FOA' SERGIO
2024-01-01
Abstract
Le aree urbane degradate vengono ricondotte dall’Unione europea alla definizione di brownfields (“terreni scuri”), riferita a situazioni di dismissione e abbandono (Progetto CLARINET, Commissione UE). I brownfields sono prevalentemente siti industriali inquinati per i quali sono previsti interventi di riutilizzo o trasformazione d’uso che valorizzino le loro caratteristiche e la collocazione geografica. A Torino si ricorda l’area Thyssen, dismessa dal 2007 e ancora oggi soggetta a un tardivo processo di bonifica da cromo esavalente. I presupposti per il recupero sono valutati dal Consiglio comunale, potendo esso comportare deroghe alla strumentazione urbanistica. L’obiettivo di rigenerazione urbana può essere perseguito anche mediante l’attività di gestione dei beni comuni del territorio comunale. In tale contesto si collocano i regolamenti per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Si intendono analizzare i casi di gestione bei beni comuni urbani e il modello partecipativo dei cittadini, per preservare l’utilità del bene anche per le generazioni future, specie per il recupero dei brownfields.File | Dimensione | Formato | |
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