Affermando che il Codice parmense «fu considerato come un vero progresso», Federico Sclopis intendeva sottolineare gli elementi di originalità del testo luigino rispetto al Code Napoléon, il quale, come noto, oltre ad essere stato applicato nella nostra Penisola, rappresentava il modello con cui ogni nuova codificazione del diritto civile doveva confrontarsi, tra cui il codice civile albertino.
Il Codice di Parma e il Codice Albertino. Assonanze e dissonanze
Mario Riberi
2023-01-01
Abstract
Affermando che il Codice parmense «fu considerato come un vero progresso», Federico Sclopis intendeva sottolineare gli elementi di originalità del testo luigino rispetto al Code Napoléon, il quale, come noto, oltre ad essere stato applicato nella nostra Penisola, rappresentava il modello con cui ogni nuova codificazione del diritto civile doveva confrontarsi, tra cui il codice civile albertino.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
errera_codici_maria_luigia.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
5.64 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.64 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



