Robot e intelligenza artificiale tra sicurezza sul lavoro e responsabilità datoriale

Il contributo analizza le ricadute dell’introduzione della robotica avanzata nell’organizzazione produttiva sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sulla conseguente responsabilità del datore di lavoro per danni. Dopo aver illustrato l’evoluzione tecnologica compiutasi nel campo della robotica, si sostiene che anche in relazione alla robotica intelligente il datore di lavoro abbia un obbligo contrattuale ex art. 2087 c.c. di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie a tutelare l’integrità del prestatore di lavoro, sulla scorta del principio della massima sicurezza tecnologicamente possibile. Alla luce delle particolari caratteristiche di autonomia, complessità e opacità dei sistemi di intelligenza artificiale, sarebbe opportuno, tuttavia, rivalutare l’orientamento dottrinale che riconosce carattere esclusivo dell’azione contrattuale per inadempimento degli obblighi di sicurezza, prevedendo in ipotesi il possibile concorso di un’azione extracontrattuale per danni, al fine di rafforzare la tutela del lavoratore.