La pronuncia torna sul tema della rilevanza del silenzio ai fini dell’integrazione del delitto di truffa, rivedendo in termini restrittivi il tradizionale orientamento giurisprudenziale favorevole. Esclusa la possibilita` di costruire la truffa omissiva tramite il richiamo all’art. 40 cpv., e alla luce di un’interpretazione teleologicamente orientata del reato, la Corte accoglie la tesi secondo cui il silenzio puo` integrare un raggiro quando, alla luce delle circostanze del caso, sia qualificabile come comportamento concludente.
The Sound of Silence: la natura attiva della truffa ‘‘per omissione’’
Anna Costantini
2024-01-01
Abstract
La pronuncia torna sul tema della rilevanza del silenzio ai fini dell’integrazione del delitto di truffa, rivedendo in termini restrittivi il tradizionale orientamento giurisprudenziale favorevole. Esclusa la possibilita` di costruire la truffa omissiva tramite il richiamo all’art. 40 cpv., e alla luce di un’interpretazione teleologicamente orientata del reato, la Corte accoglie la tesi secondo cui il silenzio puo` integrare un raggiro quando, alla luce delle circostanze del caso, sia qualificabile come comportamento concludente.File in questo prodotto:
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