La sentenza costituisce un ulteriore esempio di pronuncia di incostituzionalità di norme istitutive di circostanze aggravanti ‘privilegiate’, che introducono una deroga all’ordinario, pieno giudizio di bilanciamento circostanziale. Gli esiti cui si perviene nella specie appaiono coerenti rispetto agli approdi dell’invero granitico orientamento della giurisprudenza costituzionale, e tuttavia la disamina del percorso motivazionale rivela non secondari aspetti di interesse, in particolare per il modo in cui i parametri di costituzionalità evocati (principi di eguaglianza, proporzionalità e individualizzazione della pena) sono stati valorizzati, in sé considerati e nei loro reciproci rapporti.
Eguaglianza, proporzionalità e individualizzazione della pena nel sindacato di costituzionalità sulle aggravanti ‘privilegiate’ (nota a Corte cost., sentenza n. 197 del 2023 in tema di omicidio aggravato dal contesto familiare o affettivo)
Ruggero Rudoni
2024-01-01
Abstract
La sentenza costituisce un ulteriore esempio di pronuncia di incostituzionalità di norme istitutive di circostanze aggravanti ‘privilegiate’, che introducono una deroga all’ordinario, pieno giudizio di bilanciamento circostanziale. Gli esiti cui si perviene nella specie appaiono coerenti rispetto agli approdi dell’invero granitico orientamento della giurisprudenza costituzionale, e tuttavia la disamina del percorso motivazionale rivela non secondari aspetti di interesse, in particolare per il modo in cui i parametri di costituzionalità evocati (principi di eguaglianza, proporzionalità e individualizzazione della pena) sono stati valorizzati, in sé considerati e nei loro reciproci rapporti.
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