Il contributo esamina le vicende delle relazioni fra centro e periferia nel Piemonte sabaudo, con particolare riguardo all'area cuneese. Le moderate tendenze accentratrici, già presenti nella prima epoca moderna, culminano con il più stringente Regolamento dei pubblici del 1775, volto a imporre una normativa unitaria a tutti i comuni del Regno, pur con significative eccezioni. Di rilievo sono anche i passaggi delle regole sui comuni relativo al secolo XIX, dopo la parentesi napoleonica, nonché gli accenni al regime degli altri corpi intermedi fra Antico regime e Restaurazione.
Frontiere, legislazione e pluralismo istituzionale: l'area cuneese fra medioevo ed epoca moderna
M. Rosboch
2024-01-01
Abstract
Il contributo esamina le vicende delle relazioni fra centro e periferia nel Piemonte sabaudo, con particolare riguardo all'area cuneese. Le moderate tendenze accentratrici, già presenti nella prima epoca moderna, culminano con il più stringente Regolamento dei pubblici del 1775, volto a imporre una normativa unitaria a tutti i comuni del Regno, pur con significative eccezioni. Di rilievo sono anche i passaggi delle regole sui comuni relativo al secolo XIX, dopo la parentesi napoleonica, nonché gli accenni al regime degli altri corpi intermedi fra Antico regime e Restaurazione.File in questo prodotto:
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