Le nuove tecnologie nella fase istruttoria del procedimento amministrativo

Il lavoro intende ricercare il fondamento normativo delle nuove tecnologie quali mezzi istruttori a supporto dell’attività conoscitiva dell’amministrazione pubblica. L’informalità della fase istruttoria e l’ampio potere di iniziativa, tipici di un’impostazione della fase istruttoria orientata dal principio inquisitorio nel compimento degli atti istruttori, offrono la possibilità di far entrare nella fase istruttoria del procedimento amministrativo differenti declinazioni delle nuove tecnologie, da usarsi in ragione del fatto semplice o complesso da accertare. Il lavoro muove dai compiti che la legge generale sul procedimento amministrativo (l. 7 agosto 1990, n. 241) attribuisce al responsabile del procedimento; in specie quando è affermato che deve ‹‹disporre il compimento degli atti all’uopo necessari e adottare misure per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria››.