Un nuovo spazio per il teatro: nel carcere di Volterra tra pragmatismo e intensità d'uso. Intervista a Mario Cucinella e Armando Punzo

Il progetto per un teatro all’interno del carcere di Volterra, ospitato nella Fortezza Medicea della città toscana, è solo una tappa di un percorso che Armando Punzo ha avviato anni fa, abitando con il teatro la casa di reclusione e alimentando un rapporto fecondo tra teatro e spazi non convenzionali. Il nuovo intervento mette in discussione il rapporto tra arte e contesto urbano e sociale di appartenenza, tra permanenza (dell’architettura e del patrimonio della Fortezza Medicea) e natura effimera della performance, nella stratificazione di spazi e di segni. Il progetto pone alcune importanti questioni sulle caratteristiche di uno spazio per lo spettacolo: flessibilità, polifunzionalità, rapporto tra detenuti e pubblico, necessità di spazi di lavoro, intervento su sito storico. Intorno a tali questioni ruota l'intervista ad Armando Punzo e Mario Cucinella, vincitore del concorso per la realizzazione del progetto.