Negli ultimi anni si è assistito ad un proliferare di proposte didattiche, spesso disorientante, con conseguente difficoltà ad orientarsi in una selva di espressioni tecniche, anglicismi, acronimi: in molti casi vengono utilizzate espressioni diverse per designare proposte di lavoro molto simili o si mettono sullo stesso piano approcci generali e soluzioni operative molto specifiche. A fronte di un’esigenza sempre più avvertita di rinnovare la didattica scolastica e potenziare gli strumenti a disposizione degli insegnanti per promuovere un apprendimento efficace e coinvolgente, risulta spesso difficile muoversi in modo sicuro e consapevole all’interno di un panorama culturale operativo confuso. Da qui l’esigenza di mettere un po’ di ordine, cercando di organizzare le diverse proposte e di presentarle secondo una struttura omogenea, per facilitarne il confronto e l’analisi comparata. Ovviamente su un terreno così dinamico ed in evoluzione non c’è nessuna pretesa di sviluppare un catalogo completo e definitivo, piuttosto l’intento di fornire qualche strumento di orientamento e un repertorio sufficientemente rappresentativo dell’attuale stato dell’arte nel dibattito formativo del nostro paese.
Promuovere la comprensione in classe
Mario Castoldi
2024-01-01
Abstract
Negli ultimi anni si è assistito ad un proliferare di proposte didattiche, spesso disorientante, con conseguente difficoltà ad orientarsi in una selva di espressioni tecniche, anglicismi, acronimi: in molti casi vengono utilizzate espressioni diverse per designare proposte di lavoro molto simili o si mettono sullo stesso piano approcci generali e soluzioni operative molto specifiche. A fronte di un’esigenza sempre più avvertita di rinnovare la didattica scolastica e potenziare gli strumenti a disposizione degli insegnanti per promuovere un apprendimento efficace e coinvolgente, risulta spesso difficile muoversi in modo sicuro e consapevole all’interno di un panorama culturale operativo confuso. Da qui l’esigenza di mettere un po’ di ordine, cercando di organizzare le diverse proposte e di presentarle secondo una struttura omogenea, per facilitarne il confronto e l’analisi comparata. Ovviamente su un terreno così dinamico ed in evoluzione non c’è nessuna pretesa di sviluppare un catalogo completo e definitivo, piuttosto l’intento di fornire qualche strumento di orientamento e un repertorio sufficientemente rappresentativo dell’attuale stato dell’arte nel dibattito formativo del nostro paese.
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