La pedagogia, soprattutto in ragione della sua premessa filosofica, continua ad essere oggetto di pregiudizio. La questione non è semplicemente teorica. In particolare, il pregiudizio sulla sua inu-tilità stravolge i profili professionali coinvolti e, conseguenza ancor più grave, ne ostacola l’azione di orientamento, necessaria tanto all’esistenza del singolo quanto alle prospettive di cambiamen-to della società intera. Il pregiudizio – questa è l’ipotesi del contributo – è espressione di una scarsa considerazione del suo oggetto, ritenuto fondamentalmente “poco”. È però su quel “poco” che si fonda la possibilità di dare vita a un autentico umanesimo.

L’(in)utile servizio della pedagogia

s. nosari
2024-01-01

Abstract

La pedagogia, soprattutto in ragione della sua premessa filosofica, continua ad essere oggetto di pregiudizio. La questione non è semplicemente teorica. In particolare, il pregiudizio sulla sua inu-tilità stravolge i profili professionali coinvolti e, conseguenza ancor più grave, ne ostacola l’azione di orientamento, necessaria tanto all’esistenza del singolo quanto alle prospettive di cambiamen-to della società intera. Il pregiudizio – questa è l’ipotesi del contributo – è espressione di una scarsa considerazione del suo oggetto, ritenuto fondamentalmente “poco”. È però su quel “poco” che si fonda la possibilità di dare vita a un autentico umanesimo.
2024
330
336
Epistemologie pedagogica; umanesimo; human skills
s. nosari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/2002790
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