Il presente contributo esamina la proposta di sequestrare beni russi per aiutare l'Ucraina dal punto di vista del diritto dei conflitti armati. Attraverso un'analisi sia delle norme convenzionali che di quelle consuetudinarie, si dimostra che questa branca del diritto internazionale non autorizza né proibisce il sequestro di beni russi da parte di Paesi non belligeranti. Ciò nonostante, è teoricamente possibile sostenere la legalità di tali misure alla luce dell'attuazione di alcune norme e principi fondamentali del diritto dei conflitti armati, tuttavia, vi è poca pratica a sostegno di una risposta positiva.
La confisca dei beni russi alla luce del diritto dei conflitti armati: quid iuris?
Andrea Spagnolo
2024-01-01
Abstract
Il presente contributo esamina la proposta di sequestrare beni russi per aiutare l'Ucraina dal punto di vista del diritto dei conflitti armati. Attraverso un'analisi sia delle norme convenzionali che di quelle consuetudinarie, si dimostra che questa branca del diritto internazionale non autorizza né proibisce il sequestro di beni russi da parte di Paesi non belligeranti. Ciò nonostante, è teoricamente possibile sostenere la legalità di tali misure alla luce dell'attuazione di alcune norme e principi fondamentali del diritto dei conflitti armati, tuttavia, vi è poca pratica a sostegno di una risposta positiva.File in questo prodotto:
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