Nel finale della Teleutodía, l’ode che chiude la Parte seconda delle Rime, Alfieri indica tre eroine del suo teatro – Mirra, Elettra, Alceste – quali emblemi della sua intera produzione tragica. Si tratta di una scelta di non pacifica decifrazione, se non si tiene conto della loro valenza allegorica, desumibile da un confronto con la Vita scritta da esso. Dal quale emerge come esse siano la raffigurazione di tre passioni fondamentali dell’animo dell’autore, in grado di rispecchiare nello stesso tempo Alfieri e il suo teatro tragico.

«Mirra, o Elettra, o Alceste». Sulle tre eroine della Teleutodía e una precisazione sull’amor di sé

Enrico Ricceri
2020-01-01

Abstract

Nel finale della Teleutodía, l’ode che chiude la Parte seconda delle Rime, Alfieri indica tre eroine del suo teatro – Mirra, Elettra, Alceste – quali emblemi della sua intera produzione tragica. Si tratta di una scelta di non pacifica decifrazione, se non si tiene conto della loro valenza allegorica, desumibile da un confronto con la Vita scritta da esso. Dal quale emerge come esse siano la raffigurazione di tre passioni fondamentali dell’animo dell’autore, in grado di rispecchiare nello stesso tempo Alfieri e il suo teatro tragico.
2020
186
1
59
78
Vittorio Alfieri, Tragedie, Rime, Jean-Jacques Rousseau
Enrico Ricceri
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