«Consegnare […] alla fine di ciascuna giornata il fedele racconto delle tue azioni, dei tuoi pensieri, penetrare nel fondo della tua coscienza, trovare nel tuo cuore, nei tuoi ricordi le forze necessarie per mantenere le tue risoluzioni e regolare la tua condotta»: questo è il ‘patto autobiografico’ siglato dal Santa Rosa diarista fin dal 1800, anno di avvio del progetto delle "Confessions". Tra il 1815 e il 1817 l’«ingenua narrazione» del patriota piemontese prosegue con un nuovo ciclo di diari stesi programmaticamente in italiano, cinque quaderni in larga parte inediti, in cui si riflette, come in uno «specchio», l’io dello scrittore-soldato.
Santorre di Santa Rosa, "Confessioni 1815-1817"
Chiara Tavella
2024-01-01
Abstract
«Consegnare […] alla fine di ciascuna giornata il fedele racconto delle tue azioni, dei tuoi pensieri, penetrare nel fondo della tua coscienza, trovare nel tuo cuore, nei tuoi ricordi le forze necessarie per mantenere le tue risoluzioni e regolare la tua condotta»: questo è il ‘patto autobiografico’ siglato dal Santa Rosa diarista fin dal 1800, anno di avvio del progetto delle "Confessions". Tra il 1815 e il 1817 l’«ingenua narrazione» del patriota piemontese prosegue con un nuovo ciclo di diari stesi programmaticamente in italiano, cinque quaderni in larga parte inediti, in cui si riflette, come in uno «specchio», l’io dello scrittore-soldato.File | Dimensione | Formato | |
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