Il disturbo ossessivo-compulsivo con scarso insight: indagine clinica su un gruppo di pazienti ambulatoriali.

Autori classici come Lewis e Schneider hanno messo in evidenza che alcuni pazienti con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) presentano una capacità di critica nei confronti dei propri sintomi sensibilmente ridotta. Questi casi sono stati variamente denominati dai ricercatori, fino alla recente inclusione nei criteri diagnostici del DSM-IV di un tipo di DOC con scarso insight. I dati sulle caratteristiche di questo tipo di DOC sono tuttora limitati; questo studio ha l'obiettivo di valutare le differenze cliniche fra un gruppo di pazienti ossessivo-compulsivi con scarso insight e un gruppo di confronto con insight normale. Sono stati inclusi 46 pazienti consecutivi ambulatoriali con diagnosi di DOC secondo il DSM-IV, che sono stati distinti in due sottogruppi: 16 pazienti con scarso insight e 30 con insight normale. I casi di DOC con scarso insight sono stati individuati in base ai criteri del DSM-IV e al riscontro di un punteggio > 3 all'item 11 (capacità di critica) della Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale (Y-BOCS). Tutti i pazienti sono stati esaminati con: un'intervista semistrutturata volta ad indagare le caratteristiche socio-demografiche e cliniche e la comorbilità familiare; la Y-BOCS; la National Institute of Mental Health Obsessive Compulsive Scale (NIMH-OCS); le scale di Hamilton per depressione (HDRS) e ansia (HARS); la Brown Assessment of Beliefs Scale (BABS). Quest'ultima è uno strumento di valutazione per determinarne il grado di convinzione e la capacità di critica dei pazienti rispetto alle proprie idee. Abbiamo inoltre indagato le comorbilità lifetime di Asse I e II. Il confronto e l'analisi statistica dei dati ottenuti nei due gruppi di pazienti ha messo in evidenza le seguenti differenze: i pazienti con scarso insight presentano valori inferiori di scolarità; il punteggio totale e della sottoscala delle compulsioni della Y-BOCS, della NIMH-OCS e della BABS più elevato; hanno inoltre un tasso di familiarità più elevato per il DOC e presentano più frequentemente un disturbo di personalità del Cluster A, in particolare quello schizotipico; la frequenza di un concomitante disturbo di personalità ossessivo-compulsivo invece è più elevata nel gruppo con insight normale. I nostri dati supportano l'ipotesi che il DOC con scarso insight rappresenti un sottotipo clinico distinto del disturbo. L'associazione con disturbo schizotipico di personalità può inoltre avere rilevanti implicazioni terapeutiche. L'esigenza di confermare questi risultati su campioni più numerosi di pazienti costituisce uno stimolo per la ricerca.